Come funzionano le caldaie a condensazioneQuale scegliere per le proprie esigenze
26/02/2016
Ridurre i consumi energetici è una neccessità sia dal punto di vista dell'impatto ambientale che da quello economico.
La ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie hanno dato una forte spinta per il raggiungimento di risultati inimmaginabili fino a pochi anni fa.
Inoltre la normativa comunitaria è intervenuta più volte sull’argomento stabilendo nuovi limiti e vincoli. Da settembre 2015 le uniche caldaie ad essere commercializzate sono quelle a condensazione che permettono di ottenere, in un tempo più breve rispetto alle caldaie tradizionali, acqua calda per i comuni usi domestici con consumi molto ridotti.
Il principio di funzionamento di queste caldaie si basa sulla tecnologia della condensazione che recupera anche il calore contenuto dal vapore acqueo, che altrimenti andrebbe perduto.
Nello specifico viene usato il calore latente, ossia quello prodotto durante i fumi di scarico. Questo calore viene trasferito, mediante un apposito scambiatore, all’acqua da riscaldare. In tal modo si riesce a ottimizzare la produzione di acqua calda con un minor consumo energetico e soprattutto in minor tempo. Inoltre la minore temperatura dei fumi di scarico dalla caldaia permette anche di ridurre la quantità di calore disperso.
Ma queste caldaie devono rispondere a precisi requisiti di classificazione energetica imposti dalle direttive europee. Prima di procedere all’acquisto, è necessario farsi mostrare dal rivenditore l’etichetta energetica del prodotto, dalla quale è possibile rintracciare le informazioni sui consumi energetici: la classe energetica, la rumorosità all’interno, la potenza, il profilo della produzione di acqua calda sanitaria ecc.
Dal punto di vista economico, sappiamo che i consumi energetici, nel periodo invernale, sono il costo maggiore delle bollette. La caldaia a condensazione rappresenta un ottimo strumento per ridurre costi e consumi.
Se si opta per l’installazione di una caldaia a condensazione è opportuno valutare gli scarichi di condensa, che dovranno essere opportunamente convogliati. I vantaggi derivanti dall’installazione di questo tipo di caldaia sono notevoli. Sulla bolletta del gas, se si considera una temperatura dell’acqua a 60° gradi, si ottengono risparmi nell’ordine del 10-20%. I risparmi migliori, nell’ordine del 30-40%, si ottengono quando sono applicate a impianti che lavorano a basse temperature, come ad esempio con impianti radianti. Ulteriori vantaggi sono la riduzione della stratificazione dell’aria e di quei fenomeni della qualità dell’aria, cui alcune persone sono particolarmente sensibili, definiti come moti convettivi.
Il nostro consiglio è di affidarsi al vostro installatore di fiducia, che vi potrà fornire tutte le informazioni per l'acquisto e l'installazione del prodotto adatto alle vostre esigenze, assicurandovi, nel tempo, un'assistenza adeguata per ottenere il massimo del risparmio da questo prodotto.
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